La tecnica del lipofilling è ormai una tecnica consolidata in chirurgia plastica sia per fini ricostruttivi che in chirurgia estetica. Tuttavia ci sono ampi margini di miglioramento in termini di indice di attecchimento degli innesti adiposi e, quindi, di riduzione del numero di trattamenti necessari. A tal fine 2 sono i momenti della tecnica su cui si sta indirizzando la ricerca: la metodica di prelievo e l’arricchimento del tessuto adiposo.
L’indice di attecchimento del tessuto adiposo dipende essenzialmente dal numero di cellule adipose vitali, che riusciamo ad ottenere ed introdurre nei tessuti. Le 3 fasi fondamentali del lipofilling determinanti sulla frazione di cellule mesenchimali vitali sono il prelievo del grasso, la processazione del grasso prelevato, ed infine la tecnica di innesto. Per quanto riguarda la tecnica dell’innesto del grasso prelevato, vi è ormai consenso universale sull’importanza della manualità ed esperienza del chirurgo, il quale deve eseguire piccoli depositi intra-tessutali in microcanali ricavati dal movimento della cannula, prima di iniettare il grasso, secondo la tecnica “spaghetti like”. Per quanto riguarda invece la processazione del grasso prelevato, molti Autori hanno abbandonato la tecnica della centrifugazione del grasso, considerata responsabile di un danno cellulare diffuso, preferendo per questo le tecniche di decantazione e filtrazione del grasso.
Recentemente notevole importanza sta assumendo la tecnica di prelievo, la quale se affidata ad un gesto meccanico e ripetitivo di “rottura” del tessuto adiposo mediante cannula aspirante, ereditato dalla liposuzione, per quanto eseguito con cannule sottili e a bassa potenza di aspirazione e favorito dalla inoculazione della soluzione di Klein, inevitabilmente danneggierà numerose cellule adipose. Una vera rivoluzione in questo senso è rappresentata dal “sistema Body Jet”.
Il sistema Body Jet messo a punto dalla Human Med consente di attuare un prelievo dolce del grasso mediante un getto di acqua regolabile, capace di determinare la idrolipolisi della zona trattata, in assenza di danno cellulare. Il getto dolce di acqua disgrega i lobuli adiposi consentendone al contempo l’aspirazione e la preservazione dell’integrità, e non interferendo inoltre in alcun modo con l’integrità della zona donatrice, ove l’ assenza di ematomi sta a dimostrare il rispetto che questa metodica esercita sui vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo della zona di prelievo. Possiamo affermare, anche per esperienza diretta, che il sistema Body Jet è attualmente il più efficiente fra i sistemi di prelievo e processazione del grasso capaci di ridurre il danno meccanico alle cellule adipose adipose mesenchimali, ottenendo concentrati ricchi di cellule vitali e di fattori di crescita, utili a migliorare il grado di attecchimento del grasso innestato, riducendo infine il numero di trattamenti necessari.
Altro momento importante per l’attecchimento del tessuto adiposo è rappresentato dall’arricchimento con fattori di crescita, che possano migliorarne la “lipostruttura”. A nostro giudizio il donatore ideale per l’arricchimento è la “membrana amniotica”. La membrana amniotica è un tessuto di banca, considerato universalmente uno scaffold naturale ricco di collagene, laminina e fattori di crescita. Quando utilizzata “fresca”, anzichè deidratata o liofilizzata (decellularizzata), risulta essere anche una cospicua fonte di cellule mesenchimali adulte che andranno ad aggiungersi a quelle del tessuto adiposo prelevato nell’avviare il processo di lipostruttura. La tecnica consiste nel prelievo di grasso sottocutaneo, preferibilmente mediante sistema Body Jet, in quanto quest’ultimo fornisce un ultrafiltrato della giusta fluidità e composizione, a cui aggiungere la membrana amniotica frammentata in microframmenti di 50 micron, i quali rappresentano un eccezionale arricchimento dell’innesto adiposo in tertmini di cellule mesenchimali adulte, collagene e fattori di crescita.
Nella nostra esperienza questa metodica di prelievo e arricchimento, Body Jet e membrana Amniotica si è dimostrata una accoppiata vincente al fin di ottenere una lipostruttura ideale.
Michele Riccio